Superbonus: Stop ai Nuovi Lavori, Ma Continuano Adempimenti e Controlli
Con il disegno di legge di bilancio, il Superbonus ha subito forti limitazioni, ma le procedure e i controlli relativi ai lavori in corso o già completati rimangono in vigore. Se hai avviato lavori agevolati con il Superbonus, dovrai continuare a rispettare obblighi e comunicazioni anche nel 2025.
Obblighi per i Beneficiari del Superbonus
Nonostante il Superbonus sia formalmente attivo fino al 31 dicembre 2025, chi non ha iniziato i lavori non ha più chance di beneficiarne. Secondo il DPCM del 17 settembre 2024, i beneficiari sono tenuti a inviare informazioni aggiuntive all'Enea e a Casa Italia.
Per i lavori di efficientamento energetico:
È necessario comunicare i dati catastali dell'immobile, le spese sostenute entro il 30 marzo 2024 e quelle previste per il 2025. Tali comunicazioni devono avvenire
entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Per i lavori antisismici:
Si devono inviare informazioni al Portale nazionale delle classificazioni sismiche, rispettando due scadenze:
- 30 novembre 2024 per i SAL approvati entro il 1° ottobre 2024.
- Entro 30 giorni dall'approvazione del SAL successivo.
Verifiche sulle Rendite Catastali
Oltre agli adempimenti già menzionati, i beneficiari devono monitorare eventuali variazioni della rendita catastale post-intervento. Il direttore dei lavori è obbligato a presentare la dichiarazione di variazione entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori, indipendentemente dai bonus utilizzati.
L'Agenzia delle Entrate intensificherà i controlli, che proseguiranno anche nel 2025.
Tassazione delle Plusvalenze
I costi sostenuti per lavori agevolati con il Superbonus saranno considerati nelle plusvalenze, soggette a tassazione del 26% se gli immobili vengono venduti entro 10 anni dall'intervento. Tuttavia, gli immobili acquisiti per successione o adibiti a abitazione principale non saranno tassati.
Il Futuro del Superbonus
Nonostante il Superbonus rimanga formalmente attivo, la Legge di Bilancio 2025 riduce significativamente le opportunità di detrazione. Dall'anno prossimo, solo alcune categorie specifiche, come condomini e enti del terzo settore, potranno usufruire della detrazione con aliquota al 65%, a condizione che abbiano avviato i lavori entro il 15 ottobre 2024.
Per maggiori informazioni o una consulenza personalizzata: tel. 3403815279 architetto.tonolini@gmail.com